Dal 1993 al 2002 la chiesetta di Santa Caterina a Pasian di 
                Prato, facente parte della Parrocchia di San Martino di 
                Basaldella, fu interessata da profondi lavori di restauro 
                disposti dalla Soprintendenza per i Beni Artistici del Friuli 
                Venezia Giulia.  
                In quell’occasione fu possibile portare alla luce gli 
                interessantissimi cicli pittorici duecenteschi e trecenteschi 
                che oggi possiamo ammirare in tutta la loro preziosa bellezza.
                Gli affreschi duecenteschi, di soggetto evangelico, con la 
                figura in posizione eminente di San Biagio, sono stati riferiti 
                dagli studiosi alla mano del “Primo Maestro di Santa Maria in 
                Castello a Udine”, attribuzione che ne impreziosisce 
                ulteriormente il valore, mentre quelli del XIV secolo, recanti 
                storie di Santa Caterina e Santa Lucia e privi di una precisa 
                attribuzione, sono stati collocati nel variegato contesto 
                artistico-culturale veneto-friulano del sesto decennio del 
                Trecento. 
                In occasione del restauro è stato inoltre realizzato un 
                approfondito scavo archeologico che ha consentito di fissare 
                l’erezione della chiesetta tra l’XI e il XII secolo, anche se la 
                ricerca ha consentito di rilevare che l’edificio di culto fu 
                costruito sui resti di un precedente insediamento, probabilmente 
                di età tardoantica o altomedievale. In ogni caso, durante la 
                ricerca archeologica furono rinvenuti reperti ceramici di 
                probabile periodo altomedievale, due sepolture risalenti alla 
                metà del XIV secolo, e monete dello stesso periodo. 
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