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Indice "Compaesani da ricordare"
  
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

   
 
   
   

 

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CARINO QUERINI
Pasian di Prato, 1917 - luogo e data di morte sconosciuti

carino_querini.JPG (71734 byte)

Carino Querini, nasce a Pasian di Prato il 11 luglio 1917, da Lino e Maria Feruglio, nella casa posta in Pasian di Prato, in Piazza di Sotto, all’angolo con Via Rovaredo.

Si arruolò nella Pubblica Sicurezza (attuale Polizia di Stato), prestando servizio nella Caserma Sabotino di Via Santa Chiara a Gorizia.

Nel maggio 1945 la città di Gorizia, per 45 giorni, a guerra finita, fu posta sotto il controllo delle truppe jugoslave di Tito che, con l’appoggio di alcune frange partigiane, portarono a compimento quella che da tutti è ritenuta una vergognosa pulizia etnica.

In quei giorni tremendi, furono deportati e uccisi 665 residenti goriziani che avevano l’unica colpa di essere e di sentirsi cittadini italiani, e di difendere la città dalle mire annessionistiche della Jugoslavia di Tito.

Della maggior parte di loro si ignora tutt'oggi il luogo di morte e di sepoltura.

In quella occasione, il 2 maggio 1945, Carino Querini era in servizio presso la sua caserma e, insieme ad altri colleghi della Pubblica Sicurezza italiana, fu costretto a salire su un camion. Di lui, come degli altri, non si seppe più nulla.

La sua sposa, Comici Tersilla, un mese dopo mise alla luce una bambina, Mariagrazia, che non conobbe mai suo padre e che fu successivamente riconosciuta quale orfana di guerra.

Nei documenti dello Stato Civile del Comune di Pasian di Prato, risulta annotata, in calce all’atto di nascita di Carino Querini, la dichiarazione di morte presunta pronunciata con sentenza del Tribunale di Gorizia, con riferimento alla data del 31 maggio 1945.

A imperitura memoria delle deportazioni di quei 45 giorni e a ricordo di tutti gli scomparsi deportati da Gorizia in Jugoslavia, è stato eretto un monumento presso il Parco della Rimembranza a Gorizia, che ricorda tutti gli scomparsi e sul quale è menzionato anche il nome del nostro concittadino pasianese CARINO QUERINI.

Lo studioso Mario De Marco, nel 2003, nel suo libro “La Pubblica Sicurezza sul confine orientale 1938-1945” volle onorare la memoria di Carino Querini dedicandogli la copertina del libro.

Alla memoria di Carino Querini è stata intitolata, nella frazione di Passons, una strada attigua a Via Martiri delle Foibe, con affissione di una targa commemorativa (delibera della Giunta Comunale n. 83 del 24 gennaio 2012).
   

 

  
  
  
 
  
  

COMPAESANI DA RICORDARE

ARMO AGOSTO
PUBLIO BONANNI
ROSA CANTONI
LEONIDA CASARTELLI
I CINQUE MARTIRI DI VIA UDINE
LUIGI D'ANTONI
MAURO DEGANO
PIETRO DEGANO
GINO DEL FORNO (TAGÀL)
SILVIO DEL FORNO
GIO.BATTA DEL NEGRO
IVAN ESENTE
MARIA LAURA ROCCA (MARIA GAYNO)
VENCESLAO MENAZZI MORETTI (LAO)
FERRUCCIO MISSIO
CARINO QUERINI
FRANCO SGUERZI
MARIO VECCHIATTO
ELIO VENIER
LUIGI ZORZI


  
la targa posta in
Via Carino Querini a Passons
(seleziona l'immagine per ingrandirla)